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Anziani, ecco perché il vaccino antinfluenzale potrebbe non funzionare

Infettivologia Redazione DottNet | 06/04/2018 19:07

Potrebbe dipendere dalla mancanza di efficaci cellule 'killer'

Il vaccino antinfluenzale sembra non funzionare per battere il virus? Negli anziani potrebbe dipendere da una mancanza di efficaci cellule 'natural killer'(Nk) cioè cellule del sistema immunitario importanti nel riconoscimento e distruzione di cellule tumorali e infette da virus. A evidenziarlo è uno studio dell'Università di Reading, pubblicato su Frontiers in Immunology. La ricerca ha esaminato i livelli di diversi tipi di cellule 'natural killer' in anziani e più giovani e se il numero, il tipo e l'attività fossero legate all'efficacia del vaccino contro l'influenza. Sono stati esaminati 58 giovani e 54 anziani, scoprendo in particolare che tra questi ultimi coloro che avevano un'attività molto bassa di 'natural killer' non rispondevano affatto al vaccino.

"Il nostro studio - evidenzia Parveen Yaqoob, autrice di riferimento - mostra che la popolazione di cellule killer naturali cambia man mano che invecchiamo. C'erano cellule meno attive nelle persone anziane e non hanno risposto allo stesso modo alla vaccinazione antinfluenzale". "Per approfondire - prosegue Yaqoob - abbiamo separato i più anziani in coloro che avevano un'attività molto bassa di cellule 'natural killer' e coloro che invece avevano un'attività più alta. È emerso che chi aveva cellule meno attive non rispondeva affatto al vaccino, mentre tra quelli che avevano un'attività più alta, hanno risposto circa il 27%. Come parte dello studio, il team ha esaminato anche se una miscela di pre e probiotici (gluco-oligosaccaridi e Bifidobacterium longum bv. infantis CCUG 52486) somministrata per otto settimane potesse aiutare coloro che avevano con un basso numero di cellule 'natural killer', ma i test non hanno mostrato alcun effetto sull'efficacia del vaccino. 

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fonte: Frontiers in Immunology

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